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Roba da /dev/null... Ovvero: delirii su vita, informatica ed altro

giovedì 7 marzo 2024

Gugòl e i suoi moduli/forms

Mi chiedono di creare un questionario online. E vabbè…

Senonché alcune delle domande richiedono all’utente di scegliere tra tot immagini. Evvabb-- No. Cor cazzo che vabbene. Cor cà, davvero. Ché qualsiasi immagini uno cerchi di caricare nelle risposte già ha due cose che gli urticano spiacevolmente le gonadi. La prima è che secondo Gugòl mettere immagini “mute” è anatema, e avvoja a cercare d’imbrogliarlo mettendo uno spazio al posto del testo della domanda. Ti propina prontamente il testo di default, “Opzione 1”. La seconda è che tutte le immagini vengono (apparentemente) ridotte a un quadrato di circa 260 pixel (m’immagino la gioia dei macchisti retinati…). E pure maluccio, specie se ci tieni tanto a conservare determinati dettagli.

Per la prima cosa ancora sto cercando una soluzione. Per la seconda, conviene ridursi da sé le immaginette prima di caricarle in Gugòl Moduli/Forms. Occhio che la larghezza ottimale è in realtà 250 pixel. Potete caricarle come jpeg, png, gif. Purché siano larghe al massimo 250 pixel.

Vi risparmio le altre due cose che m’urticano di Gugòl Forms, dato che vado di fretta.

mercoledì 18 ottobre 2023

Un mouse bluetooth e tre sistemi operativi…

…No, non è l’inizio di una barzelletta (anche se potrebbe esserlo).

Semplicemente, mi son accattata una trackball Logitech Ergo M575. Anzi due, una per casa ed un’altra per l’ufficio, nella speranza di tenere il più possibile lontano lo spettro del tunnel carpale dalla mia mano destra (no, non so se esista un modello per mancini: so' cazzi vostri).

Ho scelto questo modello di trackball perché può funzionare sia con il dongle USB sia con bluetooth. Col dongle funziona sempre ed ovunque, senza bisogno di accendere il bluetooth. Ma ovviamente preferirei che funzionasse con bluetooth e lasciarmi libere le porte USB, punto e basta.

MacOs X (sonoma)

Con MacOs X non ci sono problemi. Fai l’accoppiamento e funziona al primo colpo. Per ora. Non è che i suoi tentativi di forzarmi a subire il suo fottuto controllo automatico ortografico me lo rendano degno di fiducia :-)

Winskif 11

Con winskif 11… hmmm… Diciamo che se usi il dongle, funge. Se usi bluetooth, dopo un po' (solitamente quando lo lasci da solo per un attimo) winskif ti disattiva per i cazzi suoi bluetooth e non te lo fa più riattivare, anzi te nasconde proprio l’accesso ad esso. Al riavvio rivedi le impostazioni bluetooth, ma disattivate. E devi attaccare un mouse USB o lavorare di tastiera per riaccendere il bluetooth.

La soluzione? Andare (come administrator) in Device Manager → Bluetooth e, nell’elenco dei vari Bluetooth devices/drivers, spulciarsi le proprietà di ciascuna delle righe per trovare il tab “Power Management”* e disattivare quindi l’opzione dello spegnimento del device da parte del computer. Fatelo con tutti i devices/drivers presenti nell’elenco in questione.

Per essere strasicuri, sempre come amministratore, aprite i Servizi (services.msc) cercate i servizi legati a Bluetooth e impostatene l’avvio automatico poi, se necessario, avviateli. Chiudete l’intero troiaio, tornate sulla scrivania ed attivate bluetooth, accoppiate il mouse, e riavviate il pc.

(X)ubuntu

E con ubuntu? Non so voi, ma io c’ho xubuntu 22.04.3. Con la X, non la K. Aprite un terminale quarsiasi, quel che più vi aggrada, fate sudo per modificare /etc/default/grub ed inserite in GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT questa voce: btusb.enable_autosuspend=0, salvate e date il comando update-grub.

Poi, sempre con sudo, modificate /etc/bluetooth/main.conf, impostando (se necessario) i vari timeout di scoperta, accoppiamento e autocollegamento, ma soprattutto andando in fondo a vedere se AutoEnable non sia commentato e sia impostato su “true”. Riavviate i servizi bluetooth con sudo service bluetooth restart e sudo service blueman-mechanism restart. Collegate ed accoppiate il mouse bluetooth. Copiatevi il suo MAC address e da terminale scrivete sudo bluetoothctl trust 12:34:56:78:9A:BC (ovviamente sostituite quest’ultimo piezz’esadecimale con il MAC del vostro mouse). Per verificare che il comando sia andato a buon fine, sostituite “trust” con “info”. Se è tutto OK, uscite e riavviate.

Update: a quanto pare il Logitech Ergo M575 non può fare pairing multipli. Quindi ogni volta che passo da winskif a ubuntu e viceversa devo rifare il pairing. Meno male che so usare anche la tastiera. :-)

 

P.S.: Se avete impostato i/l vostri/o SO in italiano, cazzi vostri. Again. Io li imposto tutti in inglese perché mi trovo più a mio agio così.

 

* Sì, anche a casa uso un portatile. Dual boot. Embé? È un 15,6" e gl’ho attaccato 'na tastiera ed un mouse esterni. Sono i portatili nudi a farmi incazzzzare abbestia.

Rimuovere (forse) l’orrida sottolineatura puntinata rossa da Mac Os X

Ho come la sensazione che, ad ogni aggiornamento di sistema (ora il MacBookAir M1 “provvisorio” usa Sonoma), il sistema ci riprovi ad infliggermi quest’odiosa sottolineatura puntinata rossa, chiaro e lampante sintomo di un fottuto correttore ortografico non desiderato.

Ergo, qui di seguito i vari passi seguiti per disattivarlo (almeno fino al prossimo aggiornamento, spero) dall’intero sistema.

Aprire il terminale e dare i seguenti comandi UNO ALLA VOLTA:
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticSpellingCorrectionEnabled -bool false
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticTextCompletionEnabled -bool false
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticSpellingCheckingEnabled -bool false
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticSpellCheckingEnabled -bool false
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticSpellCheckEnabled -bool false

Se volete conservare invece la sostituzione automatica dei trattini e degli apostrofi:
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticDashSubstitutionEnabled -bool true
defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticQuoteSubstitutionEnabled -bool true

Uscite dal terminale e riavviate il mac.

Detto fatto! :-)

martedì 17 gennaio 2023

La (s)ventura di un vecchio Wacom Bamboo con MacOs 13.x

Antefatto: in attesa che si liberino i fondi per un pc meno …preistorico… mi hanno gentilmente concesso in via provvisoria un MacBook Air M1. E fin qui tutto moderatamente bene, a parte la scocciatura del dover usare il tasto “mela” ogni volta che il classico “ctrl”+quarcosa non sortisce effetti. Non so chi sia più coglione, io o il mio mignolo sinistro.

Senonché oggi dovevo fare un lavoro con la tavoletta grafica, una vetusta ed immarcescibile Wacom Bamboo Pen & Touch. Che ha SEMPRE fatto il suo lavoro, quale che fosse il sistema operativo (Gentoo, xubuntu, winskif 8,10,11), devo dire.

Già mi ero fatta dare un accrocchio usb-c con 3 porte usb 3.0 (e uscita HDMI + presa ethernet), ma solo perché odio le tastiere dei portatili e i monitorini da 13 pollici, retina o no. Ho attaccato la tavoletta all’accrocchio.

Ovviamente non fungeva quel che mi serviva fungesse: la penna della Bamboo.

Vado sul sito della Wacom, installo i driver. Non vedono la tavoletta. Disinstallo. Cerco altri driver Wacom. Installo. Niente. Disinstallo e googlo.

Ah ecco. Son bacati. Arigooglo. Trovo e risolvo.

Qui troverete i driver Wacom PATCHATI. Perché ovviamente alla Wacom non je ne frega un cavolo se la tu' tavoletta USB del Cretaceo funge ancora e vorresti continuare ad usarla. :)

domenica 10 luglio 2022

Xubuntu e i doppi titoli delle finestre (2/2)

I doppi titoli sono dovuti al fatto che il Window Manager è xfwm (quindi i temi di questo li trovate nel pannello di controllo alla voce “Window Manager”), mentre il resto s’appoggia a Gtk+3 (i quali temi e impostazioni sono invece in “Appearance”). 'Na matrioskata, 'nzomma.

Nel post precedente avevo spiegato come fare un tema “borderless” per xfwm, lasciando visibile solo il tema Gtk utilizzato. Questo però presenta un inconveniente per i “diversamente amanti” della tastiera: non è possibile “agire” su titoli e bordi della finestra gtk3. Xfce4 non se li caga manco di striscio se cerchi di cliccarli e trascinarli col mouse.

Ovviamente gtk3-nocsd fa solo sparire le decorazioni, ma la barra del titolo/menù/ecc. rimane, anche se imposti le dimensioni del titolo a 0 [sempre se il tema gtk NON lo usa anche per tutto il resto del testo all'interno delle finestre]

E realizzare/modificare un tema Gtk2,3,4... non è proprio roba di 2 minuti, ahimé. Potete però provare ad usare gtk3-classic, che ripristina il comportamento "classico" di gtk3. Lo trovate su github (https://github.com/lah7/gtk3-classic).

Solo un consiglio: prima di installare i pacchetti di gtk3-classic, cambiate il tema del window manager da “borderless” a qualcos’altro… :) (: :) (: